"A volte si accomoderà sul tappeto fissandovi con occhi tanto teneri ,affettuosi e umani da intenerirvi e
sarà impossibile credere che li non vi sia un 'anima "

(Theophile Gautier)

giovedì 4 febbraio 2010

PERCHE' SOLO GATTI IN QUESTO BLOG?

Da anni mi occupo di mici randagi ,e non, assieme al mio compagno ;
li togliamo dalla strada o facciamo in modo che non arrivino a subire il trauma del gattile .
Tantissime sono le mail e telefonate al giorno che richiedono il nostro aiuto e quello di altri volontari .
Aiuto che varia dalla richiesta di ospitare una cucciolata trovata in un cassonetto,o un privato che minaccia di affogare,soffocare con l'etere la cucciolata indesiderata,o ancora la ricerca di una persona in grado di allattare dei cuccioli,colonie di gatti non sterilizzate e lasciate prolificare fino a quando qualcuno avvelena tutti i mici, privati che non vogliono più il micio a causa di allergie,divorzi,nascite di figli,trasferimenti di lavoro,condominio nuovo che non ospita animali,noia,anziani defunti che lasciano gatti in eredità,persone che si ritrovano con dozzine e dozzine di gatti in casa senza sapere nemmeno loro il perchè e non sono più capaci di sostenere le spese economiche.

In tutto questo caos mi sono confrontata con volontarie di varie regioni dal nord al sud ma la costante è sempre una: il gatto randagio ha sicuramente meno impatto di un cane vagante .
Tenendo conto che nel territorio fiorentino e limitrofi il randagismo dei cani è praticamente nullo, anche se i canili sono pieni;
il randagismo dei gatti , è invece a livelli catastrofici e così anche la situazione nei gattili.

Vedere un gatto che attraversa la strada, morto ai bordi dei marciapiedi o che mangia ad un cassonetto fa parte ormai del consueto immaginario comune .

A prova di ciò ecco un altro esempio:durante lo svolgimento delle raccolte alimentari, organizzate in collaborazione con i supermercati,l'80% del materile raccolto è destinato ai cani .
Quando facciamo presente l'emergenza gatti le persone rimangono stranite e la parola gattile poi rimane a molti insignificante ancora...


Con questo blog ,con le storie dei gatti,con un mio piccolo diario di volontaria cercherò di sfatare la credenza che un micio ,nato o reso randagio,sia un micio felice e che sappia cavarsela da solo
Purtroppo non viviamo in un mondo fatato


Ecco alcune riflessioni:

-un gatto è sicuramente più facile da abbandonare ,uccidere o smarrire ,anche solo per le sue dimensioni.

-un gatto randagio maschio spesso muore attorno al primo anno di vita:
a causa dei calori ,infatti,i maschi in cerca della femmina attraversano la strada senza accorgimenti ,smettono di mangiare diventando molto deboli




poi finiscono per perdere la vita investiti e creando incidenti stradali .
Inoltre a causa delle lotte tra maschi spesso questi sono i risultati :


-gatti randagi o abbandonati hanno un alta possibilità di contrarre malattie come leucemia (FELV)o hiv (FIV) FELINE , contagiando altri gatti per poi morire tra atroci sofferenze.
Ecco perchè ci battiamo per la sterilizzazione dei gatti
limiterebbe drasticamente i contagi !!!!!

PRIVATI CHE MANDATE FUORI I VOSTRI MICI VACCINATELI PER LA LEUCEMIA!!

-i cuccioli che nascono fuori spesso li troviamo così


sempre se sopravvivono: Lui è motore a solo 1 mese di vita ci ha lasciati



-non tutti i gatti si trovano in zone dove qualche anima buona lascia loro del cibo.
la credenza che un gatto si sfami con i topi è un idiozia:il gatto gioca con i topi! sennò in zone industriali o di campagna non troveremo gatti in queste condizioni

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